RISULTATI 2009

Valceresio – Accademia Varese: 3 – 0

Accademia Varese – Olimpia Tresiana: 1 – 1

Le avvisaglie c’erano già state più volte ma a tenere a galla la compagine biancorossa erano state le giocate di Gomez e Fonzo che assieme hanno messo a segno la metà dei gol fatti. La scarsa vena atletica alla lunga è costata cara. Ieri sera, nell’anticipo della 10 giornata, quella che doveva essere la rampa di lancio per poter giocare ad Arcisate col vantaggio di almeno un punto, si è dimostrata una vera e propria disfatta. Su un campo, tra i peggiori visti in provincia, dove giocare a calcio è davvero un’impresa, per i rimbalzi del pallone che spesso ne cambiava traiettoria, ad avere il pallino del gioco sono stati gli ospiti che da parte loro hanno messo in campo tanta corsa, determinazione e fisicità. Centrocampo sempre in affanno quello di casa, difesa lenta e macchinosa e poche palle giocabili agli attaccanti, hanno permesso agli ospiti di portare a casa un punto che a loro non serve a nulla, mentre all’Accademia molto probabilmente costerà la vittoria del campionato e quindi il pass per il regionale. Incomprensibili le scelte fatte da Mister Addabbo che schiera Gambardella e Cassani al centro della difesa con Corso e La Paglia sugli esterni, Rossotti, Zotti e Gomez a centrocampo e Fonzo, Bruno, Chirieleison in attacco. La propensione offensiva di Gomez ha praticamente sguarnito la mediana, con Zotti e Rossotti costretti a correre per tre e quasi subito in debito d’ossigeno, questo ha penalizzato le punte che raramente hanno avuto palloni giocabili ma che comunque hanno di mostrato la loro pericolosità. Il gol dei padroni di casa è stato siglato da Zotti lesto a colpire di testa su calcio d’angolo, mentre il pareggio ospite al 15 della ripresa con l’attaccante dell’Olimpia lesto ad approfittare di un errore difensivo. Ora l’ultima chance il 6 maggio in quel di Arcisate sperando anche nei risultati negativi delle dirette avversarie.

Luino – Accademia Varese: 1 – 6

Risultato che non rispecchia totalmente l’andamento della gara, con gli uomini d Mister Addabbo che nella prima frazione hanno espresso un calcio povero di idee a ritmi lenti, dando la possibilità ai rossoblu di difendersi senza particolari patemi d’animo, capitolando solo una volta, al 25′ grazie a Bruno che da solo davanti al portiere approfitta abilmente di un cross dalla destra con il centrocampista ospite in più che dubbia posizione di fuorigioco, rischiando poi nel finale, sul un calcio di punizione dal limite col pallone che supera Capuano ma si infrange sulla traversa senza che nessuno del Luino fosse in grado di ribattere in rete. Nella ripresa, al 5 minuto, l’ingresso di Fonzo e Chirieleison cambia completamente il volto della partita. L’esterno sinistro e la punta iniziano a creare scompiglio nella difesa dei padroni di casa e in pochi minuti, la doppietta di Fonzo, intramezzata dal gol del Luino, causato da un marchiano errore della difesa, chiude il match. La verve di Fonzo, particolarmente ispirato, permette a Chirieleison di segnare una doppietta, la prima dopo una scorribanda sulla sinistra di Fonzo che giunto sul fondo mette in mezzo di sinistro un assist al bacio sui piedi della punta che con freddezza batte l’estremo difensore, il secondo gol di Chirieleison arriva da un’azione personale di Fonzo che dopo aver superato due avversari, si accentra e tira, il portiere respinge e il biondo attaccante deposita in rete, l’ultimo gol, siglato da Corazzesi, arriva sempre da una tamburellante azione sulla sinistra di Fonzo, che supera ancora una volta l’avversario e sempre di sinistro mette a centro dove il furetto ospite insacca. . Di seguito qualche immagine del match.

Accademia Varese – Morazzone: 2 – 1

ennesima partita al cardiopalma che l’Accademia non è riuscita a chiudere nel primo tempo nonostante un predominio constante con l’intera frazione giocata nella metà campo ospite conclusasi con il vantaggio biancorosso grazie ad un gol di Gomez che ha approfittato di un lancio dal centrocampo riuscendo a battere il portiere con un tiro da pochi passi. Nel secondo tempo l’inerzia del match è cambiata con i rossoblu che si sono impossessati del centrocampo che non è riuscito a controbbattere le giocate degli ospiti che si sono resi più volte pericolosi sino al pareggio al 20 della ripresa con una bella incursione a sinistra che ha portato l’attaccante ospite a tu per tu con Capuano. L’Accademia non si è data per vinta ed al 30 circa su punizione dalla tre quarti battuta da Corso, conquistata da un tamburellante Fonzo, ha consentito a Bruno di impossessarsi di un palone vagante e l’attaccante con grande rapidità si è girato velocemente insaccando il pallone alla destra del portiere, gran bel gol che ha consentito ai varesini di riproiettarsi in vetta alla classifica a tre partite dalla fine del campionato.

Cantello Belfortese – Accademia Varese: 1 – 2

Partita al cardiopalma quella disputata a Cantello, in cui la compagine di casa ha cercato in tutti i modi di fermare la capolista che da parte sua ha completamente sbagliato l’approccio mentale ed inoltre poco ha funzionato il turn over di Mister Addabbo che ha lasciato in panchina tre punti di forza della sua squadra, non potendo contare anche sulla presenza di Gomez. Primo tempo scialbo e povero di occasioni, con supremazia dei padroni di casa a centrocampo. Solo Bruno è riuscito ad impensierire due volte l’estremo difensore del Cantello che ha saputo cavarsela ottimamente. Chiusa la prima frazione sullo 0 a 0, il secondo tempo si apre con l’ingresso in campo di Corso, Fonzo e Gambardella, ma purtroppo al pronti via un marchiano errore difensivo spiana la strada a Sfritto che da solo davanti al portiere ospite lo batte per il vantaggio del Cantello. Da quel momento inizia il forcing degli ospiti che ci provano svariate volte senza essere particolarmente pericolosi, sino al 30 del secondo tempo, quando Fonzo riesce a verticalizzare per Chierieleison, tagliando completamente fuori la difesa, l’esterno può così involarsi e battere l’estremo difensore nonostante il tentativo della difesa del Cantello di fermarlo. La voglia di concretizzare porta l’Accademia a commettere numerosi errori, la posta in palio era troppo importante per non tentarle tutte e così al 3 minuto di recupero, un palla mal calciata dal centrocampo di casa, finisce sui piedi di Cassani che senza pensarci due volte la lancia in avanti, Fonzo si precipita a recuperarla sulla sinistra e dopo aver puntato il difensore, resistendo anche ad una strattonata, lo supera e tira di prima intenzione, la palla assume una traiettoria imparabile per il portiere e dopo esseri stampata nella parte bassa della traversa si adagia oltre la linea, ribadita anche da Chierieleison. Uno splendido gol che scaccia i fantasmi di una sconfitta o pareggio che avrebbe comunque compromesso il cammino dei bianco rossi che ora approfitteranno della pausa pasquale per ricompattarsi e ricaricare le energie in attesa di affrontare quelle che assumono il sapore di 4 finali. Di seguito le immagini del gol vittoria

Accademia Varese – Caronnese: 2 – 1

Dopo la pesante battuta d’arresto di una settimana fa, l’Accademia che, senza nascondersi, punta alla vittoria del campionato, aveva un solo risultato a disposizione, per tenere lontana la stessa Caronnese, squadra attrezzata e con buone individualità, missione che è riuscita, non senza qualche patema d’animo. In un campo davvero in pessime condizioni, la vigoria fisica e l’estro degli attaccanti biancorossi hanno permesso all’undici di mister Addabbo di centrare un’importantissima vittoria. E’ stata un match equilibrato, deciso da una giocata di Fonzo che mette a segno la sua quinta rete in questa seconda fase del campionate e la 18 in totale da inizio anno, nelle gare ufficiali e da un guizzo di Zotti che suggella una bella prestazione. Mister Addabbo schiera Capuano tra i pali, Gambardella e Pucci centrali di difesa, La Paglia a destra e Corso a sinistra, centrocampo affidato al Rossotti, Oberti e Zotti, in attacco Bruno, Fonzo e Gomez. E’ proprio l’attacco che tiene sempre in apprensione la difesa ospite spesso costretta a ricorrere al fallo per arginare il trio, nulla può però al 15 del primo tempo quando Zotti recuperar palla nella zona centrale del campo e serve Oberti il quale si accorge del movimento di Fonzo che riesce ad infilarsi tra due difensori sfruttando la verticalizzazione e battendo il portiere con un preciso tiro che si insacca all’incrocio dei pali alla sinistra. La Caronnese cerca in tutti i modi di contrattaccare ma il primo tempo termina sul risultato di 1 a 0. La ripresa vede gli ospiti premere sull’acceleratore per raggiungere il pareggio, ma in un paio di occasioni subiscono il contropiede dei biancorossi che con Gomez e Fonzo si rendono davvero pericolosi, in una di queste occasioni Fonzo sfrutta un lancio del centrocampo e si invola superando in velocità il centrale di difesa ospite che ricorre ad un brutto fallo per evitare che l’esterno di casa si possa presentare solo davanti al portiere, tra l’incredulità di tutti l’arbitro mostra al varesino il cartellino giallo nonostante fosse palesemente ultimo uomo. Al 25 della ripresa il mister dell’Accademia stravolge la formazione sostituendo tutto il trio d’attacco, subendo la pressione ospite senza riuscire a ripartire, un suicidio tattico che porta al 2 minuto di recupero al pareggio ospite grazie all’attaccante che si presenta davanti al portiere e lo batte con un pallonetto. L’arbitro concede ben 10 minuti di recupero, un’immensità se si pensa che il tempo dura 35 minuti, ma fortunatamente al 5 di recupero il difensore ospite sbaglia il rinvio e consente a Corazzesi, posizionato al limite dell’area, di servire Chirieleison che vede l’inserimento a centro area di Zotti, sublime l’assist che consente al biondo centrocampista di casa di battere il portiere, l’apoteosi sugli spalti e in campo. Ora l’Accademia non dovrà più sbagliare, ogni partita sarà come una finale.

Caravate – Accademia Varese: 4 – 2

Commentare questa partita è davvero difficile, giornataccia per l’11 di Mister Addabbo che si arrende troppo facilmente ad una squadra coriacea che però non ha mai giocato a calcio, badando a difendersi e a giocare di rimessa, con lanci lunghi dalle retrovie che hanno trovato troppo spesso la difesa ospite disattenta. Anche le condizioni del campo non hanno aiutato i biancorossi sicuramente più tecnici e predisposti ad un maggior fraseggio. Il Caravate da parte sua è riuscita a capitalizzare le uniche occasioni che si sono presentate per poi rendersi pericolosa una sola volta ma già con l’Accademia Varese protesa in attacco per riequilibrare il risultato. Una battuta d’arresto che rimette in discussione la vittoria finale del girone, infatti la stessa Caronnese probabilmente, nel resto della partita sospesa per infortunio dell’arbitro nella sfida col Bosto, riuscirà a mantenere il vantaggio che le consentirà di portarsi in testa con un punto di vantaggio su Accademia e Morazzone. Confidiamo che Mister Addabbo saprà ritrovare il bandolo della matassa e riuscirà a riscattare questa sconfitta che ha davvero il sapore amaro. Per l’A.V. in gol Gomez con tiro dal limite dell’area e di Corazzesi su angolo di Fonzo diretto in porta che il portiere è riuscito a stento a parare, ribadito in porta dall’attaccante ospite

le immagini dei due gol

il gol vittoria
il gol del vantaggio inziale

Accademia Varese – Gavirate: 3 – 2

Una bella partita quella andata in scena Sabato in quel di Viggiù, tra due formazioni che stanno recitando una parte importante in questa seconda fase del campionato provinciale. A spuntarla la compagine di casa che ha saputo sfruttare le occasioni presentatesi battagliando in mezzo al campo. Ancora una volta sugli scudi l’attacco biancorosso che ha sempre messo in apprensione la difesa ospite, costringendo il mister a sacrificare gli esterni di centrocampo per raddoppiare e spesso anche triplicare la marcatura su Gomez e Fonzo che hanno seminato lo scompiglio nella metà campo ospite. La partita ha visto il Gavirate andare in vantaggio grazie ad una marchiana svista del direttore di gara che non ha fischiato un fuorigioco chilometrico all’esterno destro del Gavirate che si è involato in area con la difesa di casa ferma, certa che il direttore si fosse accorto del fuorigioco, ha scagliato un tiro che Capuano ha prodigiosamente respinto ma nulla ha potuto sul tap-in della punta rosso-blu. Gli uomini di Mister Addabbo allora hanno raddoppiato gli sforzi e marcato un domino territoriale che sin dall’inizio del match non era mai stato in discussione, raggiungendo il pareggio con Gomez lesto a far sua una palla malamente respinta dal portiere, e grazie ad una leggera deviazione del centrale di difesa è riuscito a pareggiare. Nonostante il predominio, al 30′ ancora complice una svista marchiana del direttore di gara, davvero in giornata infelice, che non ha fischiato un evidentissimo fallo su Fonzo a metà campo, ha consentito all’attaccante ospite di battere Capuano per il 2 a 1 col quale si è chiuso il primo tempo. La ripresa, con cambi azzeccati di Mister Addabbo, ha visto in campo una sola squadra tanto che al 15′ grazie ad un’azione sulla sinistra di Gomez, la palla è finita a Chirieleison che all’altezza del dischetto del rigore ha battuto il portiere ospite sulla sua sinistra, per il meritatissimo pareggio. Il martellamento del trio di attacco, che ha davvero seminato il panico nella difesa ospite, ha portato al terzo gol al 20′ minuto, stavolta Gomez sulla destra si è liberato di un uomo e ha crossato rasoterra, Fonzo ha intuito le intenzioni del compagno di squadra e si è precipitato in area di rigore tirando di prima intenzione sul secondo palo, il tiro, chirurgicamente preciso, si è insaccato col portiere ospite che non ha potuto far altro che osservare la traiettoria del pallone, 3 a 2 e delirio sugli spalti. Grazie a questa importantissima vittoria, l’Accademia Varese conserva la vetta e complice il pareggio a Bisuschio della Caronnese stacca di due punti la diretta contendente al titolo. Il cammino della squadra continua con la speranza che la grinta mostrata possa essere conservata per le restanti partite

Ceresium Bisustim – Accademia Varese: 1 – 2

Davvero complicata la partita giocata Sabato 4 Marzo in quel di Bisuschio per gli uomini di Mister Addabbo che hanno incontrato numerose difficoltà per superare la coriacea formazione di Mister Basilico, il quale ha saputo far contenere il gioco dei biancorossi, ripartendo poi in contropiede sfiorando in un paio di occasioni il gol. Sottotono la prova degli ospiti che hanno più volte sprecato delle ghiottissime occasioni con Bruno e Gomez che in due occasioni ciascuno hanno clamorosamente fallito il gol. La prima rete di Gomez, il quale lesto a sfruttare un maldestro rinvio della difesa, è riuscito, dopo un paio di rimpalli ad entrare in area e battere il portiere di casa. Il primo tempo si è chiuso col vantaggio degli ospiti che al 15 del secondo tempo si sono fatti raggiungere grazie ad un’azione sviluppatasi sulla sinistra e conclusa in rete dopo una galoppata dall’esterno di casa. Partita che si risolve a quattro minuti dalla fine, grazie a Zotti che si procura un calcio di punizione dal limite che Corso trasforma con un sinistro che si insacca all’incrocio dei pali. L’undici iniziale vede l’esclusione a sorpresa di Fonzo lasciato in panchina per turn over, tra i pali Capuano, in difesa La Paglia, Pucci, Cassani e Corso, a centrocampo Rossotti, Zotti e Gambardella, in attacco Palmieri, Gomez e Bruno

Union Tre Valli – Accademia Varese: 0 – 3

Partita complicata quella che si è giocata Sabato a Marchirolo, su un campo davvero pessimo su quale, capire dove rimbalzasse il pallone una volta toccata terra, era una scommessa. Gioco molto maschio, con i padroni id casa che non hanno lesinato durissimi contrasti molti dei quali oltre il consentito non puniti sempre dall’arbitro che, molto probabilmente, era alla sua prima partita arbitrata, infatti spessissimo è andato in confusione non riuscendo a tenere in mano le redini dell’incontro. Tattica dei padroni di casa che ha non poco innervosito l’11 biancorosso, non riuscendo a trovare il bandolo della matassa e vincendola sull’out di destra ove la difesa di casa si è mostrata non in giornata e particolarmente vulnerabile, tanto che Gambardella, in giornata di grazia, ha saputo sfruttare le occasioni presentatesi per realizzare la tripletta che ha consentito agli uomini di Mister Silva di mettere in cascina altri tre preziosissimi punti. La formazione schierata è stata: Capuano, Pucci, Cassani, La Paglia, Re Ferrè, Corso, Zotti, Rossotti, Fonzo, Bruno e Gambardella. Scossone nella serata con le dimissioni di Mister Silva che comunica alla società la sua scelta tra l’incredulità generale. I vertici, preso atto della volontà irremovibile di Mister Silva, hanno già trovato il sostituto, da Martedì 28 Febbraio alla guida della squadra ci sarà Mister Alessandro Addabbo.

Accademia Varese – Bosto: 6 – 1

Comincia nel migliore dei modi il campionato primavera provinciale. Gli undici di Mister Silva si impongono perentoriamente al Bosto che è apparsa comunque una compagnie quadrata che trova la sua forza nel centrocampo dimostrando di avere elementi tecnicamente validi. Ma la prestazione dei biancorossi è stata esemplare senza commettere errori o leggerezze, chiudendo il match già nel primo tempo col punteggio di 6 a 0. Sugli scudi l’attacco che quando in giornata è letale, doppietta di Gomez uno dei due segnato su una punizione dal limite dell’area conquistata da Fonzo che si era involato in rete fermato prima dell’ingresso in area di rigore, secondo gol con un bel tiro, giornata di grazia anche per Fonzo che sigla ben tre reti, la prima con un perfetto colpo di testa su cross di Gomez ed in corsa spiazza il portiere , secondo gol sempre su traversone di Gomez che viene appoggiato in rete in scivolata e terzo gol con palla ricevuta da Bruno all’interno dell’area di rigore, trasformando l’occasione con un bel tiro a giro che beffa il portiere. Le marcature sono state aperte da Zotti con un tiro da fuori area che colpisce il palo e carambola in rete. Se il buongiorno si vede dal mattino le speranza per il prosieguo del torneo sono rosee. La formazione schierata da Mister Silva che ha fatto a meno di SILVA BATISTA FERNANDEZ Rhyan e RE FERRE’ Luca influenzati è stata: Capuano, Corso, Pucci, Cassani e La Paglia in difesa, Rossotti, Zotti e Gambardella a centrocampo, attacco a tre con Fonzo a sinistra, Bruno a destra e Gomez punta centrale.

Ceresium Bisustum – Accademia Varese: 1 – 7

La partita di fine campionato, in cui giustamente il Mister ha dato spazio a chi durante la prima parte della stagione aveva giocato meno anche se fornito il prezioso contributo che ha comunque consentito ai biancorossi di piazzarsi in 4° posizione a conclusione di un campionato davvero tosto che ha mostrato numerose insidie, ha consegnato a Mister Silva un gruppo coeso in cui hanno sicuramente spiccato delle individualità importanti ma nel complesso il DS ed il Mister hanno saputo argutamente amalgamare numerosi nuovi calciatori raggiungendo comunque un risultato prestigioso. Miglior attacco solo dietro alla Solbiatese, infatti sono state ben 76 le reti segnate, score e prestazioni che hanno comunque consentito a ben quattro calciatori di entrare in orbita “rappresentativa regionale”, Corso, Fonzo, Gomez e Zotti sono in rappresentativa, ma la crescita è collettiva, siamo sicuri che Mister Silva si toglierà tante altre soddisfazioni. Per la cronaca spicca la tripletta di Corazzesi autore di una superlativa prova, in gol anche Gomez, Chirieleison, Bruno e Rossotti. Il campionato è ormai storia, ora avanti con le altre sfide.

Accademia Varese – Città di Varese: 1 – 3

Ultima partita al Comunale di Viggiù quella giocata Sabato tra Accademia Varese e Città di Varese per questo campionato e l’ha spuntata la squadra ospite che cinicamente, senza entusiasmare ha portato a casa l’intera posta. La defezione di La Paglia e la squalifica di Silva Batista è costata cara all’Accademia vjr ha dovuto arretrare Gambardella come esterno di difesa perdendo intensità a centrocampo. Accorta la marcatura del Città di Varese su Gomez e Fonzo per cercare di bagnare le polveri dei biancorossi, con sistematici raddoppi sia sull’esterno sinistro che sull’argentino che comunque hanno dato parzialmente i frutti sperati visto che in più di un’occasione sia Gomez che Fonzo sono riusciti ad essere pericolosi soprattutto con assist che hanno messo almeno in due occasione la punta a tu per tu col portiere. Ottima comunque la prova dell’undici di casa che passa in svantaggio con un tiro dell’esterno ospite che sembrava più un passaggio al portiere per forza e precisione, gol che ha spostato gli equilibri costringendo l’AV a rincorrere e prestare quindi il fianco ai contropiedi che hanno consentito di segnare le altre due marcature, gol della bandiera di Corazzesi che approfitta di un grossolano errore del portiere non in grado di trattenere un velleitario tiro dai 20 mt. Giovedì l’ultimo atto di questo torneo che potrebbe, in caso di vincita, consentire all’Accademia Varese di chiudere al 4 posto, piazzamento comunque di prestigio.

Accademia Varesina – Accademia Varese: 7 – 4

C’è un detto che dice “chi vince ha sempre ragione” ma è pur vero che il cerchio, iniziato con la partita di Arcisate si è chiuso a Venegono, non è semplice giocare 12 contro 11 soprattutto quando il dodicesimo uomo è l’arbitro. Come ad Arcisate, il direttore di gara ha influito non poco sul risultato finale permettendo di portarsi a più 1 sull’Accademia, assicurandosi così il terzo posto della classifica e quindi l’ingresso ai play off. Almeno 4 dei 7 gol segnati dai padroni di casa sono nati da evidenti e marchiani errori arbitrali che uniti a disattenzioni difensive hanno chiuso i giochi per la griglia play off. Eppure la partita si era incanalata sulla giusta direzione con i padroni di casa a fare il solito gioco a scavalcare il centrocampo e lanciare gli esterni o la punta, sfruttando l’unica arma in loro possesso e cioè la velocità. La defezione di Corso è costata sicuramente in ottica di equilibrio difensivo, nonché la gabbia creata attorno a Gomez per limitarne le giocate hanno lasciato al solo Fonzo le chiavi dell’attacco e l’esterno comunque non si è fatto trovare impreparato avendo proprio lui sbloccato il risultato con un preciso tiro che si è insaccato alla sinistra del portiere, raggiungendo così quota 13 in campionato, e comunque recitando la parte da protagonista con un assist e la caparbia azione che ha provocato il rigore. Ora restano due partite per blindare il quarto posto che resta comunque un grandissimo risultato per una compagine rifondata qualche mese fa e che ancora oggi resta la squadra con maggior numero di reti segnate, pur se tra i tifosi, vista la partita di Arcisate e di Venegono serpeggia il dubbio che questa squadra dia fastidio a qualcuno, noi crediamo nella lealtà e nella correttezza, anche se lo scoramento resta.

Accademia Varese – Union Villa Tre Valli: 16 – 0

Partita senza storia quella andata in scena a Viggiù, mai in discussione, aperta da una rete di Fonzo e chiusa da Chirieleison. Buona la prova di tutta la squadra che ha risposto bene agli stimoli del Mister e che dovrà provare di allungare questa striscia positiva per sognare. Solita formazione con Capuano, Pucci, Cassani, Corso, La Paglia, Rossotti, Zotti, Gambardella, Fonzo, Gomez e Palmieri. Mattatori Gomez e Chirieleison con 4 gol a testa, doppietta per Fonzo, Bruno e Zotti, a completare le marcature ci hanno pensato Pucci e Corso per il rotondo 16 a 0. Mister Silva dovrà ancor più sudare per tenere alta l’attenzione e spronare i suoi verso un traguardo che davvero meritano

Caravate – Accademia Varese: 0 – 6

In archivio anche la nona giornata di campionato che ha visto la compagine di Mister Silva affermarsi in casa del Caravate. Partita ostica e piena di insidie ma gli uomini in campo hanno saputo dimostrare la loro forza e fatto prevalere il maggior tasso tecnico, nonostante il Caravate abbia mostrato più di qualche calciatore di indiscusso valore. La cronaca: il 433 ha visto Capuano in porta, Cassani e Pucci centrali, La Paglia a destra e Corso a sinistra, Rossotti, Zotti e Gambardella a centrocampo, Fonzo, Gomez e Bruno in attacco. Al 10 il vantaggio ospite, palla vagante a centrocampo che Gomez raccoglie e passa di testa a Bruno che controlla e lancia in profondità Fonzo, l’esterno biancorosso fa due passi e accortosi del portiere fuori posizione, lo supera con un pallonetto chirurgico tanto preciso quanto pregevole. Dopo 5 minuti gli ospiti raddoppiano con Gomez che approfitta dello sbilanciamento dei padroni di casa, tutti protesi all’attacco, si invola in solitaria e appena giunto in area batte il portiere per il 2 a 0. Passano altri 5 minuti e ancora Gomez raddoppia raccogliendo una palla vagante in area e con un destro insacca. Al 25 Corso calcia un angolo che attraversa tutta l’area di rigore arrivando sul secondo palo dove Fonzo è perfettamente appostato per il 4 a 0. A due minuti dall’intervallo Gomez segna il 5 a 0 con un tiro dal limite dell’area su servizio di Bruno. Alla ripresa dopo 3 minuti Corso entra in area e viene affrontato fallosamente dal difensore di casa, l’arbitro senza esitare comanda il calcio di rigore che Corazzesi trasforma con un tiro alla sinistra del pipelet. Le occasioni si sprecano ma il risultato resta fissato sul 6 a 0. Altra prova di grande spessore per l’Accademia Varese, ancor di più Mister Silva dovrà tenere alta la concentrazione e fare leva sulla determinazione e la voglia di affermarsi dei suoi.

Accademia Varese – Ispra: 4 – 1

Ancora una prova di forza dei biancorossi, che sotto la pioggia riescono a portare a casa un risultato importantissimo. Partita che sotto il profilo psicologico era la più complicata del torneo, proprio perchè gli ispresi arrivavano dall’unica sconfitta in campionato ancor più demeritata e avevano voglia di dimostrare che si trattava di un mero episodio. I neri infatti hanno messo in campo cuore e determinazione, lottando su tutti i palloni e mostrando anche un bel gioco, ma di contro hanno trovato i padroni di casa concentrati e con una voglia di risalire la classifica molto forte che ha permesso di superare la coriacea Ispra che sicuramente, per quanto visto in campo, lotterà sino alla fine per restare tra le prime tre del campionato. La cronaca: Mister Silva schiera Capuano in porta, Cassani e Pucci centrali, Corso e La Paglia esterni di difesa, Rossotti, Zotti e Gambardella a centrocampo e Fonzo, Bruno e Gomez in attacco. Primi minuti in cui le compagini si studiano, con la pioggia che ha comunque reso difficili parecchie giocate. Maggiormente protesa in attacco l’Accademia che al 10′ conquista un calcio d’angolo, la palla respinta fuori area è raccolta da Cassani che da 20 metri scaglia un tiro che si insacca all’incrocio dei pali sulla destra dell’incolpevole portiere, gol da antologia. Passano 5 minuti e l’Ispra protesa in attacco viene punita da Fonzo, su lancio di Gomez sulla sinistra, l’estroso esterno si invola superando in velocità il difensore e non appena in area batte il portiere con un preciso tiro di sinistro. Partita che sembra decisa ma un errore difensivo consente all’attante isprese di accorciare le distanze. Punteggio col quale si conclude il primo tempo. La ripresa segue il copione del primo tempo con l’Ispra protesa all’attacco e l’undici biancorosso a controllare il gioco. Ricca di occasioni che consentono a Gomez di siglare una doppietta che lo lancia nelle parte alte della classifica marcatori, sfruttando l’ottima intesa con i compagni di reparto che rendono pericolosissima ogni azione che giocano. Il risultato finale proietta l’Accademia al terzo posto, il tour de force non si poteva concludere in maniera migliore, Mister Silva dovrà tenere alto il morale e continuare su questa strada, solo così ne vedremo ancora delle belle

Olimpia Tresiana – Accademia Varese: 1 – 4

Continua la striscia positiva dei giovani atleti dell’Accademia che anche sul campo di Lavena Pontetresa riescono ad imporsi sui padroni di casa con 4 gol. Mattinata fredda anche se col sole quella che ha fatto da sfondo al match combattuto sin dalle prime battute. Probabilmente l’undici di Mister David non si aspettava di incontrare una squadra combattiva e ben messa in campo che ha lottato su tutti i palloni pressando e aggredendo gli ospiti, ma alla fine il miglior tasso tecnico e alcuni cambi tattici hanno consentito ai biancorossi di aggiudicarsi l’intera posta. La cronaca: solito undici per mister Silva con Capuano tra i pali, Cassano e Pucci centrali, Corso a sinistra e La Paglia a destra, Rossotti, Zotti e Gambardella sulla mediana e Fonzo Chirieleison e Gomez in attacco. I primi minuti sono stati di studio con gli ospiti che occupano la metà campo avversaria e l’Olimpia a sfruttare le ripartenze. Partita che si sblocca al 18 minuto, La Paglia serve Gambardella che appoggia la sfera a Zotti, il centrocampista si libera di due uomini e riesce a passarla in profondità a Fonzo che con intelligenza supera il portiere in uscita spostandosi la sfera di petto per poi insaccare. Al 25 prodezza di Capuano che riesce a fermare un tiro da pochi passi dell’attaccante di casa che approfitta di uno svarione difensivo. Il primo tempo si chiude col risultato di 1 a 0. Appena inizia la ripresa, Gomez approfitta di un lancio di Pucci che taglia metà campo e consente all’attaccante biancorosso di superare un difensore e battere da tre quarti campo il portiere di casa in disperata uscita. A quel punto i ritmi di abbassano ed iniziano le girandole di sostituzioni per entrambe le squadre, Al 15 minuto l’Accademia chiude i conti con un tiro da fuori area di Zotti che si insacca all’incrocio dei pali. Nei minuti di recupero il gol dell’Olimpia con tiro da fuori area a cui risponde solo dopo due minuti Oberti che con un fendente dal limite area batte l’incolpevole portiere. Ormai mancano due match per chiudere questa intensa fase del campionato, Mister Silva dovrà lavorare sicuramente ancora ma con l’intensità dimostrata nelle ultime giornate e le soluzioni tattiche proposte fanno ben sperare.

Accademia Varese – Gavirate: 8 – 1

Partita senza storie quella andata in scena il 1 Novembre al Comunale di Viggiù, infatti il recupero della prima giornata di campionato ha certificato l’ottimo stato di forma dei biancorossi che stanno amalgamandosi e assimilando gli schemi di Mister Silva. Grinta e classe non hanno dato scampo ad un ottimo Gavirate che, a dispetto del risultato, non ha sfigurato affatto e l’ottima prestazione del pipelet locale ha evitato che il passivo non fosse così pesante. Il trio d’attacco ha dimostrato di essere davvero letale ed anche dopo i cambi l’apprensione della difesa ospite non è scemata, tutte le otto reti sono state segnate dalle punte o su loro azioni, i centrocampisti hanno giocato con intelligenza e ardore coprendo bene il quartetto di difesa che non ha avuto alcuna incertezza contro gli attaccanti rossoblu. La cronaca: l’Accademia si schiera col 433, Capuano tra i pali, Cassani e Pucci centrali, La Paglia a destra e Corso a sinistra, Rossotti, Zotti e Gambardella a centrocampo, Fonzo, Gomez e Chirieleison in attacco. Dopo soli 10 minuti Gomez approfitta di una palla vagante nella tre quarti campo ospite, entra in area e con un fendente supera il portiere per il vantaggio. Risponde dopo soli due minuti il Gavirate,con un lancio dalla retroguardia supera il centrocampo e consente all’attaccante di presentarsi da solo davanti al portiere e batterlo. L’Accademia non demorde e si rigetta in attacco, al 10′ da una palla girata a sinistra da Zotti, Fonzo entra in area e dopo un dribbling viene atterrato, l’arbitro fischia rigore che Chirieleison trasforma per il 2 a 1. La pressione dei padroni di casa diventa martellante, al 15′ Gomez lancia a sinistra, Fonzo prende palla e si invola in area tallonato dall’avversario che nulla può per evitare che l’attaccante tiri superando il portiere, è il 3 a 1 che taglia le gambe al Gavirate e lancia l’Accademia. Al 20′ su calcio d’angolo battuto da Corso, Chirieleison colpisce di testa prolungando sul secondo palo la traiettoria della palla, Fonzo si coordina e con una splendida rovesciata supera il portiera ma la palla si stampa sulla traversa, Gambardella è lesto ad appoggiare il pallone in porta per il 4 a 1. Al 25′ Chirieleison fallisce il rigore grazie alla respinta del portiere in calcio d’angolo, dal quale nasce il 5 gol, Corso crossa in area e Fonzo colpisce a colpo sicuro ma il portiere compie una prodezza non riuscendo però ad allontanare la sfera sulla quale si getta Pucci che insacca. Al 30′ Gomez scatenato sulla fascia destra, conquista palla e dopo aver superato due avversari calcia per il 6 a 1 risultato con cui si conclude la prima frazione. La ripresa vede sempre l’Accademia Varese condurre il gioco, gli uomini di mister Silva però rallentano e gestiscono la partita, la girandola di cambi consente a Re Ferrè, Bruno, Palmieri e Corazzesi di prendere parte al match al posto di Zotti, Cassani, Fonzo e Chirieleison, fornendo ottimo contributo e consentendo a Gomez di mettere a segno altri due gol dopo due strepitose giocate personali che lo mettono davanti al portiere ospite battendolo. La crescita è evidente ed il tour de force inizia nel migliore dei modi, Mister Silva ha che da sorridere e compiacersi, la sua squadra sta iniziando a girare come un orologio svizzero e l’allenatore dovrà continuare a lavorare per mantenere alta la concentrazione e la grinta.

Accademia Varese – Calcio Bosto: 3 – 1

Vince e convince la squadra di Mister Silva che dopo essersi trovato in piena estate a fronteggiare l’emergenza dei trasferimenti dei suoi ex calciatori in altre compagini della provincia, ha dovuto far amalgamare un nuovo gruppo, essendo rimasti solo pochissimi della passata stagione. Le indubbie doti tecniche e tattiche dei Mister Silva stanno iniziando a dare i frutti. Squadra compatta, battagliera che dirla tutta avrebbe potuto chiudere con un risultato più rotondo, colpa della sfortuna e della poca precisione. Partita vinta a centrocampo, aggressività e dedizione sono state le principali caratteristiche dei tre calciatori di metà campo, accompagnati dai difensori che non hanno sbagliato nulla e dalle tre punte che hanno sempre messo in apprensione la difesa ospite. Anche per questo match Mister Silva ha dovuto reinventarsi la difesa vista la defezione di Pucci, ma le alternative hanno dato ampia dimostrazione di essere affidabili senza far rimpiangere gli assenti. La cronaca: l’Accademia si è schierata con un 433, con Capuano in porta, La Paglia e Cassani centrali, Silva Batista a destra e Corso a sinistra, Rossotti, Zotti e Gambardella a centrocampo trio di attacco Gomez, Fonzo e Bruno. Dopo i primi minuti di studio i padroni di casa hanno iniziato a conquistare metri, impossessandosi della metà campo ospite, rendendosi più volte pericolosi con azioni ficcanti dei tre attaccanti. Al 20′ circa da un’azione sviluppatasi sulla destra al limite dell’area Gomez prende palla si gira e dopo aver fatto due passi scaglia un tiro che non lascia scampo al portiere ospite per il vantaggio dei biancorossi. Il Bosto da parte sua, cerca di superare la pressione con lanci lunghi a scavalcare il centrocampo, ma l’attentissima retroguardia di casa non concede alcuna occasione. Primo tempo che si chiude sul punteggio di 1 a 0. La ripresa non si discosta dal primo tempo con l’Accademia Varese sempre a fare gioco tanto che al 10, da un calcio d’angolo Silva Batista, appostato sul secondo palo di testa insacca per il raddoppio. La pressione dei padroni di casa non si arresta e in pochissime occasioni il Bosto riesce ad avvicinarsi alla porta difesa da Capuano che in un paio di occasioni blocca in presa dei cross arrivati dalla destra. Il cambio di Bruno che ha disputato una bella partita fallendo anche un’occasione, con Chirieleison produce il terzo gol, infatti al 20′ da un lancio di La Paglia, Gomez spizza e consente al neo entrato di involarsi in porta e superare il portiere con un mezzo pallonetto. Partita chiusa e girandole di sostituzioni, anche se le occasioni non mancano, la più clamorosa quella di Fonzo che riesce a smarcarsi sulla sinistra e ricevere il passaggio di Gomez, entra in area e supera il portiere ospite in uscita con un mezzo pallonetto ma la palla si infrange sul palo, La cronaca registra al 2 minuto di recupero, il gol della bandiera del Bosto nato da un’azione sulla sinistra con passaggio in area per la punta che con un tiro riesce a superare l’incolpevole Capuano. Adesso quello che aspetta i biancorossi sarà un tour de force con 4 partite da giocare in 12 giorni, ma se riusciranno ad affrontarle con questa grinta e con questa precisione potranno togliersi altre soddisfazioni.

Luino – Accademia Varese: 1 – 8

Seconda vittoria stagionale della compagine allenata da Mister Silva in quel di Luino, convincente e con poche sbavature, unica imputabile solo quella del gol subito all’ultimo respiro del match dominatp dai biancorossi. La cronaca: il collaudato 442 ha visto il rientro in campo di Gambardella dopo due mesi di assenza per l’infortunio patito nell’amichevole pre campionato col Morazzone e contemporaneamente l’assenza di La Paglia per un problema fisico, schierando quindi la seguente formazione: Capuano, Cassani, Pucci, Re Ferrè, Silva Batista, Gambardella, Zotti, Fonzo, Corso, Gomez, Bruno. Sugli scudi il centrocampo con la tripletta di Fonzo che pemette agli ospiti di chiudere il primo tempo sul 3 a 0. Nella ripresa l’ingresso di Palmieri e Chirieleison forniscono nuova linfa, maggior possesso palla e verticalizzazioni che consentono di raggiungere in breve tempo il risultato di 8 a 0 con gol di Gomez e doppietta di Chirieleison, rigore procurato da Fonzo e trasformato da Cassani e gol di Corazzesi. Unica dosattenzione al 35 del secondo tempo che permette ai padroni di casa disegnare il gol della bandiera. Buone indicazioni per Mister Silva che si presenta al prossimo scontro con 6 punti ed unapartita da recuperare.

Cantello Belfortese – Accademia Varese: 0 – 11

Sotto una pioggia battente in quel di Cantello, gli undici di Mister Silva hanno dato vita ad una battaglia contro i coriacei padroni di casa che, a dispetto del risultato, hanno espresso a tratti anche un buon calcio, penalizzati da numerosi infortuni che hanno costretto il mister di casa ad operare numerose sostituzioni. La perdurante assenza di Gambardella e l’indisponibilità all’ultimo momento di Pucci, ha costretto il tecnico ospite a dover reiventare la difesa schierando La Paglia centrale assieme a Cassani. La soluzioni si è rivelata azzeccata in quanto l’esperto difensore ha saputo coprire ottimamente gli spazi tenendo a bada la punta di casa che non è riuscito a divincolarsi per l’ottima prova di La Paglia. Partita che ancor una volta ha visto sugli scudi gli esterni che hanno dato profondità e velocità alla manovra con giocate che praticamente hanno consentito anche ai centrocampisti e gli attaccanti di andare a segno. La cronaca: il collaudato 442 ha visto Capuano tra i pali, La Paglia e Cassani centrali, Silva Batista sulla destra e Corso a completare la linea di difesa a sinistra, Zotti e Gomez i centrali di centrocampo con Fonzo a destra e Re Ferrè a sinistra, in attacco Bruno e Chirieleison. I primi 10 minuti circa, causa la pioggia anche se il campo era in perfette condizioni, sono stati di studio ,a già all’11 Corso riceve palla alla trequarti campo da Zotti e poco fuori l’area di rigore scaglia un tiro che finisce alle spalle dell’estremo difensore per il vantaggio degli ospiti. Da quel momento è stato un crescendo continuo sul piano del gioco e della grinta ed in successione hanno segnato Zotti con tiro da fuori area con assist di re Ferrè, Silva Batista incornando di testa un calcio d’angolo battuto da Corso e successivamente a completare il tabellino dei marcatori abbiamo assistito ai gol di Gomez, Fonzo, Bruno, Palmieri, Oberti, Marotta, Corazzesi ed uno sfortunato autogol. C’era bisogno di n riscatto e così è stato, ora Mister Silva dovrà lavorare tanto sulla mentalità visto che ad oggi, tra le squadre incontrate ha ampiamente dimostrato di essere la compagine che gioca meglio a calcio e solo la distrazione ha penalizzato oltremodo la sua squadra. Alcuni gol dell’incontro potranno essere visionati sulla pagina del sito tuttocampo.it al link Cantello Belfortese vs Accademia Varese – Giovanissimi Provinciali U14 Fase 1 Varese – Girone B Lombardia – Varese Giornata 4 – Risultato in Diretta partita (tuttocampo.it)

Accademia Varese – Solbiatese: 2 – 6

Brutta sconfitta nella seconda di campionato per i ragazzi di Mister Silva. Davvero una giornata storta che non ammette scusanti, con errori marchiani commessi che non possono appartenere a calciatori con indiscusse doti tecniche. La Solbiatese da parte sua ha giocato una partita evidenziando le capacità di lettura del match dell’allenatore che, avendo immediatamente capito di non poter giocare un calcio orchestrato vista la diga a centrocampo dei biancorossi che hanno sistematicamente annullato i centrocampisti ospiti, ha sfruttato la velocità delle punte che hanno infilato la difesa di casa con praticamente 5 gol segnati con palla lanciata dalle retrovie a superare il centrocampo e consentire agli attaccanti di presentarsi da soli davanti al portiere. Da quanto visto Mister Silva avrà tanto da lavorare per trovare anche la giusta alchimia ed eventualmente un nuovo modulo che consenta di sfruttare al meglio le capacità dei suoi calciatori. La cronaca: stante la perdurante assenza di Gambardella e in questo match anche di Gomez che ha scontato la sua giornata di squalifica, l’Accademia si è schierata con Capuano, Pucci, Cassani, La Paglia e Corso, Chirieleison, Zotti, Fonzo, Re Ferrè, Palmieri e Bruno. Forzata la scelta di spostare Fonzo a centrocampo che si è rivelata però azzeccata, ottima la sua fase di interdizione riuscendo a recuperare numerosissimi palloni a metà campo, impedendo spesso la ripartenza ospite, coadiuvando Zotti che svolge sempre egregiamente il suo compito. Partita che dopo 15 minuti circa vede il vantaggio ospite, Capuano batte il fallo da fondo passandola a Pucci che vistosi pressato restituisce la sfera al portiere nonostante l’estremo difensore fosse pressato anch’egli, ne nasce un rimpallo che consente ai neroazzurri di segnare nonostante l’arbitro non si accorga del fallo commesso dall’attaccante che colpisce con un calcio la testa di Capuano che rimane a terra ed è costretto ad abbandonare la gara, al suo posto Catella. Il gol subito manda in totale confusione la retroguardia di casa che non riesce a contenere le punte, ospiti che al 25 raddoppiano con azione sulla destra. Chiuso il primo tempo sul risultato di 2 a 0, la ripresa si apre con altri svarioni dell’intera retroguardia che in velocità si fa superare per altre due volte all’8 e 12 della ripresa. Mister Silva cerca di correre ai ripari inserendo Calandrino per Chirieleison, Corazzesi per Re Ferrè e Marotta per Palmieri. Piccola scossa che consente al lesto Corazzesi di infilarsi in area ed essere atterrato per il rigore trasformato da Bruno al 20 del secondo tempo. Sulle ali dell’entusiasmo, al 24 Fonzo, spostato a destra dell’attacco, riceve palla da Marotta avanza e prima di entrare in area con una finta si libera del difensore ospite e dal limite, scaglia un tiro di sinistro che si infila in rete nonostante il pipelet ospite cerchi con un tuffo di pararlo. Ma un’ ennesima distrazione difensiva consente all’esterno sinistro solbiatese di approfittare di un lancio lunghissimo e in velocità supera Marotta e scaglia un tiro che si insacca alle spalle di Catella. Al 34 il secondo errore del direttore di gara che tutto sommato arbitra bene, consente agli ospiti di battere un calcio di punizione dal limite per fallo di mano inesistente, che centralmente supera Catella per il 6 a 2 finale. Ammoniti La Paglia, Cassani e Fonzo.

VALCERESIO – ACCADEMIA VARESE: 3-2

Partita giocata in quel di Arcisate sotto una pioggia non fitta ma continua, che ha condizionato in parte l’incontro. L’Accademia si è schierata col 442, solita formazione con Capuano tra i pali, Pucci e Cassani centrali, a destra La Paglia e a sinistra Corso, centrocampo con Zotti e Chirieleison, Fonzo esterno destro e Re Ferrè a sinistra, in attacco Gomez e Bruno. Il match ha visto i padroni di casa giocare con tanta energia, mostrando da subito i muscoli con giocate maschie, ne è nato un incontro molto equilibrato che è stato indirizzato totalmente dal direttore di gara. La cronaca: al 15 minuto circa l’arbitro fischia un rigore per i biancoverdi tra lo stupore di tutti i presenti che è trasformato per il vantaggio. Al 25 Fonzo prende palla e si accentra, giunge poco prima del limite dell’area e viene atterrato. La punizione calciata magistralmente da Gomez, si insacca alla sinistra del portiere che nulla può. Al 30 circa un errore difensivo dei bianco rossi spalanca la porta all’attaccante di casa che a destra entra in area e calcia incrociando, Capuano compie un miracolo ma sulla ribattuta il giocatore di casa ne approfitta per il 2 a 1, risultato col quale si è concluso il primo tempo. La ripresa inzia col cambio Palmieri per Chirieleison. Al 10 minuto Fonzo recupera palla a centrocampo e serve Gomez che supera due uomini entra in area e batte il pipelet di casa. La partita scorre tranquilla quando l’arbitro decide nuovamente di accenderla, al 25 del secondo tempo un maldestro cross dell’esterno destro biancoverde attraversa tutta l’area e mentre Capuano protegge il pallone scortandolo in fallo di fondo, un giocatore di casa lo travolge, il direttore di gara tra le risate di tutti fischia il rigore che l’attaccante trasforma. L’ilarità tra i presenti non accenna a spegnersi, infatti al 34 del secondo tempo, Corazzesi si tuffa in area e l’arbitro ancora una volta incredibilmente fischia rigore. Sul dischetto si presenta Gomez che trasforma ma inspiegabilmente il direttore di gara fa ribattere inventando l’invasione in area di un non specificato calciatore dell’Accademia Varese, sulla ripetizione, nonostante il portiere si sia ampiamente mosso prima della battuta, riesce a pararla, a nulla valgono le recriminazioni dei giocatori ospiti anzi a farne le spese è lo stesso Gomez a cui il vero protagonista dell’incontro mostra il cartellino rosso. Tra le proteste generali dopo 5 minuti di recupero termina l’incontro. L’eccessivo agonismo e la scarsa vena dell’arbitro hanno condizionato l’incontro che ha evidenziato un maggior tasso tecnico degli ospiti spentosi sul muro dei padroni di casa che hanno fatto propria l’intera posta mettendo in campo una maggiore voglia e un ardore non comune. Brutta battuta d’arresto per gli uomini di Mister Silva che sono mancati sotto l’aspetto fisico e soprattutto non hanno avuto la giusta cattiveria fallendo clamorosamente almeno 4 nitidissime palle gol che se messe a segno, avrebbero sicuramente permesso di superare i coriacei arcisatesi che hanno svolto diligentemente il compito assegnato dal loro mister. Le sostituzioni: 36 minuto Palmieri per Chirieleison, 60 minuto Corazzesi per Fonzo, 50 minuto Silva Batista Fernandez per Re Ferrè

ARSAGHESE – ACC. VARESE 0-6

8′ Gambardella – 18′ Bruno (R) – 26′ Gomez – 36′ Gambardella – 45′ Chirieleison – 55′ Chirieleison

Archiviata la prima uscita della compagine allenata da Mister Silva che opta per un 442 schierando Caruso tra i pali, Pucci e Cassani centrali di difesa, La Paglia destra e Corso a sinistra, a centrocampo Zotti e Gambardella, ali Palmieri a sinistra e Fonzo a destra, attacco affidato al duo Bruno Gomez.

Primi minuti di equilibrio con le squadre che si studiano, ma già all’ottavo minuto il risultato si sblocca con azione di Fonzo sulla destra che si libera di un avversario e concede a Gambardella l’opportunità di scoccare un tiro dal limite dell’area che si insacca alla destra del portiere di casa. Da quel momento la partita è stata a senso unico, con il centrocampo sugli scudi. Al 18 minuto sempre Fonzo sulla destra riesce a districarsi spizzando la palla per Bruno che senza pensarci prova il tiro colpito vistosamente di mano dal centrale difensivo dell’Arsaghese, l’arbitro non può esimersi dal fischiare il rigore che lo stesso Bruno trasforma. Al 26 minuto Palmieri serve Gomez che dopo aver saltato due avversari, batte il portiere sul primo palo. Dopo 35 minuti termina il primo tempo dominato dall’A.V..

Il leitmotiv della ripresa è sempre lo stesso, tanto che al 1 minuto Gambardella da circa 20 mt prova la conclusione che si spegne alle spalle del portiere. Inizia la girandola di cambi, Puggioni per La Paglia, Chirieleison al posto di Palmieri e Corazzesi al posto di Bruno. Cambi che non modificano l’andamento dell’incontro con Chierieleison protagonista di una doppietta. Il primo gol nasce da un illuminante lancio di Gomez che gli permette di entrare in area e superare il pipelet di casa sul primo palo, mentre il secondo gol a 15 minuti dalla conclusione, dimostrandosi lesto a spingere in porta, per il 6 a 0 finale, un tiro cross di Corazzesi. Partita a senso unico che ha fornito utili spunti a Mister Silva il quale nel post gara ha sottolineato la brillante prova dei suoi in attesa di trovare la quadra definitiva .

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